La nostra storia

Un’antica strada maestra…

I  monaci benedettini furono i primi che si insediarono in questo locale dal sec XI al sec. XVII utilizzandolo come posto di ristoro per i viandanti che attraversavano la Strada Maestra delle Calabrie.

Durante il Risorgimento i “Carbonari Lucani” erano soliti riunirsi a Pertosa in un locale tranquillo e di buona cucina.

Nel 1859 il dottore tedesco Karl Wilhelm Schnars, in missione dopo il terremoto del 1857 che aveva devastato tutta l’area Lucana e Salernitana, nel suo libro “La Terra Incognita“, narra di aver pranzato e dormito in questo locale: “Giù sull’ampia strada Maestra Calabrese, dove nelle vicinanze di Pertosa, a pochi passi dalla famosa Grotta dell’acqua di San Michele, trovai presso osti che già conoscevo da viaggi precedenti, un buon alloggio pulito. Questa  buona gente mi accolse con gran giubilo;  la moglie febbricitante si alzò dal letto per riporre tutto in ordine per me…”

Nel 1932 le Grotte di Pertosa vengono aperte al pubblico e questo locale fu il primo posto di ristoro per tutti i turisti che arrivavano.

Titolare dell’attività in quel periodo fu la signora Marianna Bianco conosciuta come “Zi Marianna” che diede il nome alla locanda.

Nel 1968, Angelo Cafaro nato e vissuto nei pressi delle Grotte di Pertosa, subentra con la sua famiglia a Marianna Bianco e continua con la moglie e le figlie l’attività di ristorazione e albergo.

A tutt’oggi sono gli eredi della stessa famiglia che conducono con orgoglio l’ attività ereditata da Zi Marianna.

Accoglienza in rosa…

La conduzione dell’attività, per le notizie che abbiamo, è stata ed è esclusivamente “in rosa“. Oltre all’anonima proprietaria che accolse nel 1859 il Dott. Schnars, ricordiamo Marianna Bianco, Carmela De Paola e Maria De Luca, che è attualmente alla guida dell’attività.

Prenotazioni storiche

Qui di seguito alcune prenotazioni e recensioni storiche.